Amager Bakke, il gioiello danese per lo smaltimento dei rifiuti

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Amager Bakke, il gioiello danese per lo smaltimento dei rifiuti

Amager Bakke, campione di efficienza energetica e gioiello architettonico

Photo by Gary Chan on Unsplash

Partendo dal principio che l’obiettivo è ridurre la produzione di rifiuti, ora e in futuro dovremo sempre smaltirli e/o riciclarli al meglio.

A tal proposito in Danimarca hanno le idee chiare! Nell’estate del 2018, a Copenhagen verrà inaugurato Amager Bakke, un futuristico impianto di smaltimento dei rifiuti, destinato a diventare… un’attrazione turistica! Un gioiello architettonico e un campione di efficienza energetica. Potrà fornire energia a 62.500 abitazioni e ne riscalderà 160.00; ridurrà le emissioni di Co2 di 100.000 tonnellate l’anno; sarà in grado di recuperare il 90% del metallo presente nei rifiuti; ricaverà 100 milioni di litri d’acqua dal processo di condensazione del gas; riutilizzerà 100 mila tonnellate di ceneri sotto forma di materiale per le strade.

Non solo! Nel primo anno di vita sono attesi 57.000 visitatori, merito della sua futuristica architettura (firmata Bjarke Ingels Group) e della ‘creativa’ trasformazione dei suoi tetti in un complesso sciistico. Ci si potrà divertire scegliendo tra tre piste di differente difficoltà, tra cui una ‘nera’ da 180 metri con una pendenza massima di 45 gradi. Amager Bakke accontenterà anche gli appassionati di arrampicata sportiva perché, accanto alle piste, sorgerà la più alta parete artificiale d’arrampicata del mondo (alta 88 metri e larga 10). L’offerta ludico/sportiva comprende inoltre un circuito per correre o camminare e un caffè.

Il complesso diventerà parte integrante della città e sarà collegato a mete culturali e ristoranti tramite percorsi con strade e piste ciclabili. Nei dintorni non mancheranno altre aree dedicate allo sport, con una pista di go-kart, campi da calcio e strutture per sport acquatici. L’architetto Jesper Boye Andersen, project manager della costruzione, ha spiegato: ‘Era chiaro che l’architettura di quest’opera dovesse essere qualcosa di invitante e divertente da visitare. Abbiamo ottenuto tutto questo combinando sostenibilità ed edonismo’.

Attrazione turistica sì, ma anche e soprattutto un messaggio, un invito a riflettere sul tema della sostenibilità ambientale. ‘L’impianto contribuisce ad accrescere la consapevolezza della gente… Cosa succede ai rifiuti che producono i cittadini? Noi vogliamo mostrarlo e far capire come la spazzatura venga utilizzata per diversi scopi, tra cui riciclare e produrre energia e riscaldamento’ ha affermato Sune Scheibye, consulente Amager Bakke per la comunicazione.
Restiamo in attesa di vedere come reagiranno i cittadini e i turisti. Le premesse sono buone!

Ti invitiamo a leggere l’articolo completo a cui abbiamo fatto riferimento: “Copenhagen’s newest architectural gem is a waste management plant”.